Vertice a Palazzo Chigi tra il premier Conte e al-Serraj sulla Libia.
ROMA – E’ andato in scena a Palazzo Chigi il vertice (in presenza n.d.r.) tra il premier Conte e il presidente Fayez al-Serraj sulla Libia. Un primo incontro post pandemia per affrontare uno dei temi più caldi a livello politico internazionale come è quello il conflitto tra le forze armate del Governo e quelle di al-Sarraj.
Da Roma è stata “ribadita la convinzione che la soluzione non può essere affidata al piano militare, ma esclusivamente ad un impegno comune per il rilancio del processo politico per la stabilizzazione del Paese“.
Italia-Libia, due bilaterali in pochi giorni
I dialoghi tra l’Italia e la Libia sono molto frequenti. Il vertice di Palazzo Chigi è avvenuto a pochi giorni dal viaggio di Luigi Di Maio a Tripoli per incontrare il premier al-Serraj.
Un doppio bilaterale per affrontare due argomenti molto delicati. Oltre alla guerra in Libia, infatti, si è parlato anche di migranti con il ministro Di Maio che ha confermato l’impegno da parte del Governo di Tripoli di combattere i trafficanti. I contatti tra i due Paesi sono costanti e non possiamo escludere nelle prossime settimane ulteriori incontri per riuscire ad arrivare ad una tregua.
Alta tensione in Libia
Nonostante i continui tentativi da parte dei leader mondiali di arrivare ad una tregua, la tensione in Libia continua ad essere molto alta. La pandemia non ha fermato il conflitto con le forze di Haftar e quelle governative di al-Serraj che hanno continuato a combattere.
Nel vertice a Palazzo Chigi il premier Conte ha ribadito il bisogno di mettere fine alla guerra e cercare, con un impegno comune, di rilanciare il Paese. Una mediazione iniziata diversi mesi fa anche se i risultati ancora non si vedono con gli scontri che non si fermano.